Pur essendo un paese non particolarmente esteso, la Georgia ha talmente tanto da offrire sia a livello culturale che naturalistico che decidere cosa vedere in una settimana è stato più difficile di quanto avessi inizialmente pensato. Ad eccezione di Tbilisi (luogo di arrivo e partenza), il museo di Stalin a Gori e Stepantsminda che erano i capisaldi del viaggio sin dalla prenotazione dei voli, restava da definire la maggior parte dell’itinerario, il quale sarebbe dipeso da come avrei risposto alle questioni che mi «tormentavano»:
- pernottare per l’intera durata del soggiorno a Tbilisi facendo escursioni giornaliere oppure optare per un road trip itinerante?
- privilegiare la Georgia occidentale (regione dello Svaneti, Kutaisi, mar Nero, Vardzia) oppure la Georgia orientale (Sighnaghi e dintorni)?
- entrare o meno in Armenia?
Le decisioni prese, ovvero:
- fare un road-trip itinerante con una puntata ad oriente (regione della Cachezia) ed una ad occidente (Vardzia e Akhaltsikhe)
- trascorrere una giornata nel nord dell’Armenia visitando i monasteri Unesco di Haghpat e Sanahin e la città di Gyumri, tutti luoghi situati a poca distanza dal confine georgiano
sono state all’origine dell’itinerario visibile qui sotto:
È tuttavia possibile servirsi di Tbilisi come base per visite giornaliere ai luoghi di interesse più vicini alla capitale, quali Gori (sede del famoso museo dedicato a Stalin) ed i monasteri di Mtskheta, Jvari o David Gareja. Non conviene a mio avviso recarsi a Stepantsminda/Kazbegi, Vardzia o nella regione viticola della Cachezia con escursioni giornaliere da Tbilisi a causa di vari fattori come le distanze, le cattive condizioni del manto stradale (eccetto l’autostrada Khashuri-Gori-Tbilisi) e la bassa velocità media (circa 60 km/ora). Per queste destinazioni, consiglio quindi di pernottare almeno per una notte in loco per poi raggiungere la destinazione successiva oppure fare rientro a Tbilisi.
ITINERARIO | aprile 2017 | Numero di partecipanti: 3 | |
---|---|---|---|
(hotel) |
|||
(Suzuki Jimny) | (guesthouse) |
||
(Nekresi, Gremi, Telavi, Tsinandali) | (hotel) |
||
(hotel) |
|||
VOLI | Bologna-Istanbul-Tbilisi (Turkish Airlines) | ||
COSTO PERNOTTAMENTI | € 42 di media a notte per una tripla con colazione inclusa | ||
COSTO NOLEGGIO AUTO | € 50 al giorno escludendo l'assicurazione |
IL PERCHÈ DELL’ITINERARIO GEORGIANO: vedere alcuni dei principali luoghi di interesse naturalistico (Caucaso, Vardzia, Cachezia) e religioso (Gergeti, Mtskheta, Akhaltsikhe) del paese, avvertire la transizione tra passato e futuro a Tbilisi e comprendere l’eredità lasciata dal georgiano più famoso, Iosif Jugashvili, alias Stalin, al museo a lui dedicato a Gori
IL PERCHÈ DELL’ITINERARIO ARMENO: farsi un’idea del ricco patrimonio religioso locale (l’Armenia è stata il primo paese nel mondo ad avere adottatto il cristianesimo come religione di stato) e visitare la seconda città del paese, Gyumri, luogo di sosta perfetto alle porte della Georgia.
Comments (1)